«Altre anestesie»
Riflessioni su poetica e ontologia tragica in Historiae
DOI:
https://doi.org/10.31273/polisemie.v4.1366Keywords:
Anedda, Historiae, Ontologia, Tragico, PoeticaAbstract
L’articolo presenta una riflessione critica su Historiae di Antonella Anedda (Einaudi, 2018). L’analisi è condotta secondo una metodologia parimenti ermeneutico-testuale e critico-filosofica, ed è focalizzata sulle implicazioni e sulle declinazioni dell’orizzonte tragico nel frangente compositivo del testo. Particolare attenzione è dedicata alle questioni di concezione poetica e ontologica dell’autrice, affrontate con approccio comparatistico. Lo scopo dello studio è quello di fornire un approfondimento sul tema, allargato, del tragico aneddiano, che risponde programmaticamente alla definizione di effettività metastorica, in quanto implicazione di irrimediabilità esistenziale.
English title: «Other Anesthetics». Reflections on Poetics and Tragic Ontology in Historiae
The article presents a critical reflection on Antonella Anedda’s Historiae (Einaudi, 2018). The analysis focuses on the declinations of the concept of tragic in the poietic scope of the text. A methodology both hermeneutic and critical-philosophical is adopted. The research addresses the poetic and ontological conception of the author and approaches them comparatively. The main purpose is to provide an insight into Anedda’s literary perspective on the theme of tragic, which she identifies as a metahistorical effectiveness determined by existential irremediability.
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